Finanziamenti Europei

Guida informativa sui fondi europei, cioè le forme di finanziamento offerte dall’Unione Europea (UE).


Che cosa sono i fondi europei

Per dare una definizione, i fondi europei sono degli strumenti finanziari della politica della Comunità Europea che hanno l’obiettivo di ridurre il divario esistente tra le regioni e i diversi Stati membri dell’Unione europea (UE). Questi finanziamenti concessi dall'Europa sono finalizzati al conseguimento di una maggiore coesione sociale ed economica.

La programmazione dei fondi europei viene fatta ogni sette anni (es. il settennato interessa del periodo dal 2014 al 2020) ed è organizzata in programmi tematici in diversi ambiti: salute, cultura, giovani, occupazione, agricoltura, innovazione e ricerca, sviluppo urbano e regionale, aiuti umanitari. Per ogni settore o programma tematico sono organizzati dei fondi, cioè dei contributi o stanziamenti economici di finanziamento, pubblicizzati attraverso bandi in cui sono fissate e indicate le modalità ed i requisiti di accesso e partecipazione.

Finanziamenti UE Periodo 2014 – 2020

La più recente programmazione di Fondi europei è quella del settennato iniziato nel 2014 e che si chiuderà nel 2020. I Fondi europei per gli anni 2014, 2015, 2016, 2017, 2018, 2019 e 2020 sono dedicati a specifici ambiti, nell’intento di poter concretizzare la strategia “Europa 2020” che si pone come obiettivo il rilancio dell’economia dell’UE (Unione Europea) andando incontro agli Stati membri con finanziamenti atti a conseguire livelli di occupazione alti, produttività e coesione sociale.

La gestione dei fondi europei è soggetta a norme rigorose per garantire che l’utilizzo dei fondi stessi sia sottoposto a uno stretto controllo e che i finanziamenti vengano effettivamente spesi in modo trasparente e responsabile. Il Collegio dei 28 commissari europei ha la responsabilità politica nell’Unione Europea (UE) di verificare il corretto uso dei Fondi, anche se la gestione dei finanziamenti è quasi sempre attuata da parte dei Paesi beneficiari dei Fondi stessi e spetta ai singoli Governi nazionali l’azione di controllo e di audit annuali.

I settori di intervento dei finanziamenti europei del periodo dal 2014 al 2020 sono:

  • Lo sviluppo: urbano e regionale
  • L’occupazione e l’inclusione sociale
  • L’agricoltura e lo sviluppo rurale
  • Le politiche marittime e della pesca
  • La ricerca e l’innovazione
  • Gli aiuti umanitari

Tipologie di Fondi dell’Unione Europea

La principale suddivisione dei Fondi Europei è quella tra i fondi diretti che sono erogati e gestiti direttamente dall’Unione Europea ed i fondi indiretti o strutturali sempre erogati dall’Unione Europea, ma la cui gestione spetta ai Paesi beneficiari attraverso azioni che possono essere gestite a livello nazionale (PON – Programmi Operativi Nazionali ) o regionale (POR – Programmi Operativi Regionali).

A loro volta sia i fondi europei diretti che indiretti o strutturali si dividono nei fondi in base ai settori specifici di intervento e con modalità di gestione dettate da regole ben precise.

Lo schema sottostante sintetizza le principali famiglie di fondi comunitari del periodo 2014 – 2020.

  • Fondi Europei: finanziamenti erogati dall’UE. Si dividono in:
    • Fondi europei diretti: gestiti direttamente dall’Unione Europea. Possono essere:
      • Fondi intracomunitari
      • Fondi di cooperazione esterna
    • Fondi europei strutturali o indiretti: gestiti da stati beneficiari, regioni, tavoli di parteneriato. Sono:
      • FSER: Fondo Europeo di Sviluppo Regionale
      • FSE: Fondo Sociale Europeo
      • FEAMP: Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca
      • FEASR: Fondo Europeo Agricolo e lo Sviluppo Rurale
      • Fondo di Coesione

Come funzionano

Il funzionamento dei finanziamenti europei dipende dal tipo di fondo a cui si accede, ma tutti i fondi europei, sia diretti sia strutturali o indiretti, seguono un iter burocratico prestabilito e ben preciso sia per l’accesso, la concessione, la fruizione e le fasi di controllo. Tutti i tipi di fondi sono gestiti proprio seguendo norme rigorose e precise per assicurare che il loro utilizzo sia sottoposto a uno stretto controllo e che i finanziamenti siano soldi spesi in modo trasparente e responsabile.

Presentiamo qualche caso esemplificativo.

Fondi Diretti Unione Eropea

Come abbiamo detto i fondi UE diretti possono essere di due tipi:

  1. Programmi intracomunitari che riguardano i Paesi Membri della UE (ad esempio politiche giovanili, giustizia, ambiente, innovazione)
  2. Programmi di cooperazione esterna per promuovere la cooperazione tra i Paesi Membri della UE e Paesi terzi non UE.

Per il caso dei fondi diretti è l’Unione Europea che oltre ad emetterli ne detiene anche la gestione completa; l’erogazione dei fondi diretti da parte della UE avviene sotto forma di:
1. Appalti conclusi dalle istituzioni europee, per l’acquisto di servizi, beni o opere necessari per le loro attività(es. studi, corsi di formazione, organizzazione di conferenze o attrezzature informatiche). Vengono aggiudicati attraverso bandi di gara.

2. Sovvenzioni: progetti specifici e collegati alle Politiche dell’Unione Europea: la UE solitamente invita “a candidarsi” gli Stati membri che possono richiedere la sovvenzione finanziaria europea a sostegno di progetti od organizzazioni che portano avanti gli interessi stessi dell’Unione europea, oppure contribuiscono alla realizzazione di un programma o di una politica dell’UE.

Le tematiche di intervento delle sovvenzioni riguardano:
a. Agricoltura, pesca e prodotti alimentari (acquacoltura, benessere animali, sviluppo rurale ecc.)
b. Imprese (es. competitività, PMI, libera circolazione ecc.)
c. Cultura, istruzione e gioventù (es. istruzione e formazione, sport, cultura, formazione per interpreti di conferenza, ecc.)
d. Economia, finanze e fiscalità (economia, lotta antifrode, servizi finanziari, ecc.)
e. Occupazione e diritti sociali
f. Energia e risorse naturali
g. Ambiente, consumatori e salute (es. salute, ambiente, sviluppo sostenibile ecc.)
h. Relazioni esterne e affari esteri (aiuti umanitari, sviluppo e cooperazione, ecc.)
i. Giustizia, affari interni e diritti dei cittadini
j. Regioni e sviluppo locale (es.politica regionale, sviluppo delle regioni,
k. Scienza e tecnologia ricerca e innovazione
l. Trasporti e viaggi (es. turismo, trasporto su strada,reti trans europee ecc.)
m. Altro (comunicazione, multilinguismo ecc.)

Iter burocratico di come funzionano i Fondi europei diretti di tipo di cooperazione esterna

A. Fondo europeo diretto di tipo di cooperazione esterna significa che promuovono la cooperazione tra Paesi membri, che fanno parte della UE e Paesi che non vi fanno parte, sono progetti di ampio respiro europeo. I Bandi sono decisi direttamente dalla UE.

B. Promuovono progetti europei con idee innovative e meritevoli in ambito applicativo industriale che coinvolgono almeno 3 Partner di Paesi differenti.

C. Domanda di accesso al finanziamento: deve contenere la descrizione dettagliata del progetto nelle sue parti e fasi , i costi preventivati di spesa e la suddivisione degli stessi tra i partner.

D. Di norma la UE finanzia i costi del progetto come rimborso delle spese sostenute da quando il progetto viene approvato dalla Comunità europea, ragion per cui nella presentazione del progetto tra i costi sono da prevedere anche quelli per la documentazione necessaria ad arrivare alla fase di approvazione da parte della UE, è infatti dal momento dell’approvazione che la UE rimborsa le spese progettuali con percentuali che non copronoperò mai il 100% delle spese, anche se vi si avvicina.

Le informazioni relative ai bandi di finanziamento europeo dei FONDI DIRETTI sono consultabili al seguente indirizzo istituzionale: https://ec.europa.eu/commission/index_it.

Fondi Strutturali UE

Vediamo invece la casistica dei fondi strutturali euroepi.

Iter burocratico di come funzionano i Fondi europei strutturali o indiretti

A. I Fondi europei indiretti o strutturali sono finanziamenti per progetti inerenti nello specifico un territorio, quindi agiscono localmente, territorialmente. I Bandi sono decisi direttamente e indetti dalle singole Regioni in base ai risultati di Tavoli di partenariato a cui partecipano le varie parti sociali locali per esprimere le proprie esigenze

B. Promuovono progetti a livello locale, su proposta dei tavoli di partenariato.

C. La partecipazione al bando, emesso dalla Regione, di solito non richiede altri partner e tutte le indicazioni di accesso sono reperibili nel Bando sul sito della Regione che ha emesso il bando strutturale stesso.

D. I finanziamenti che la UE destina ai fondi strutturali sono inferiori rispetto a quelli per i Fondi diretti,proprio perché afferiscono ad interventi di promozione a livello locale, più semplice, rispetto a quelli di ampio respiro a livello europeo.

Esempio il bando strutturale della Regione Lombardia (vedi qui), aperto per il settennato 2014-2020, Linea Ricerca& Sviluppo per MPMI (FRIM FESR 2020) che, nell’ambito della strategia INNOVALOMBARDIA per la ricerca e l’innovazione delle imprese, attivata con dgr 2448/2014 in anticipazione sulle risorse del POR FESR 2014-2020 in approvazione da parte della CE, ha istituito la nuova Linea R&S per MPMI (FRIM FESR 2020) diretta a sostenere progetti di ricerca, sviluppo e innovazione.

I Bandi Europei

Nel caso dei fondi strutturali le singole Regioni emettono dei bandi inerenti programmi di finanziamento che derivano dalle esigenze emerse nei tavoli di partenariato, nel caso invece dei bandi diretti la UE sollecita, su temi di ampio respiro europeo, degli inviti a candidarsi a partecipare a programmi specifici da sovvenzionare.

I bandi dei fondi europei si trovano per quanto riguarda i fondi emessi e gestiti direttamente dalla UE, sul sito istituzionale dell’Unione Europea o attraverso la concessione di bandi di gara per gli appalti.

Vediamo di chiarire con un esempio pratico. Il termine “bando” viene sostituito in tal caso più propriamente dal termine “Invito a presentare proposte” (o “call for proposals“).

- Programma ERASMUS+ (Fondo Diretto UE)

Il Programma Erasmus Plus è l’evoluzione, per il periodo 2014-2020 del Progetto Erasmus che ha permesso in tutta Europa gli scambi tra studenti di Università di far crescere quella che è chiamata la Generazione Erasmus. Si tratta del nuovo programma dell’UE per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport, e come candidarsi è dettagliato sul sito istituzionale http://ec.europa.eu/.

Le organizzazioni e gli istituti che intendono chiedere finanziamenti nel quadro di questo invito devono rispettare le condizioni di partecipazione e di finanziamento espresse nella guida. Il documento fornisce tutte le informazioni su:

  • priorità del programma
  • azioni sostenute
  • finanziamenti disponibili per le varie azioni
  • modalità di partecipazione.

Le candidature vanno presentate all’UE con le modalità stabilte da essa. Qui i moduli di candidatura.

- Fondo Strutturale Regione Lombardia

Il Fondo della Regione Lombardia, si rivolge alle Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI) appartenenti ai settori del manifatturiero, delle costruzioni e dei servizi alle imprese promuovendo progetti di ricerca, sviluppo e innovazione attraverso alla concessione di finanziamento agevolati afferenti alle aree di specializzazione individuate nell’ambito della strategia S3.

Il Fondo verrà attuato mediante l’emanazione di un apposito bando a seguito del quale sarà possibile presentare domanda per accedere alle agevolazioni finanziarie relative a questa iniziativa.

Richiesta Finanziamenti Europei: la domanda

– Esempio di domanda di finanziamento europeo a fondo strutturale
– Esempio di domanda di finanziamento europeo diretto tramite “Invito a presentare proposte” o (call for proposals).

La domanda di richiesta di beneficiare di un finanziamento deve far riferimento al bando specifico, ad esempio “Bando di attuazione della Misura 2.3 – Investimenti nei settori della trasformazione e commercializzazione Fondo Europeo per la Pesca (FEP)” e deve essere redatta seguendo tutte le indicazioni previste tra cui:

  • Obiettivi e finalità
  • Tipologia di intervento tra quelle ammesse al cofinanziamento
  • Contributo a fondo perduto richiesto, se previsto
  • Investimento minimo ammissibile
  • Termine di Chiusura dei lavori del progetto
  • Presentazione di domanda di contributo entro data di scadenza prevista