Prestiti a Protestati

I protestati possono ottenere dei prestiti?
Iniziamo con lo spiegare meglio cosa si intende per protesto.

Che c’è il Protesto?

Prestito per Protestato

Prestiti per Protestati

Definizione: Il protesto è un atto pubblico ufficiale, compiuto da un Notaio o da un ufficiale giudiziario, che attesta l’avvenuta presentazione di una cambiale o di un assegno al debitore (detto protestato) e il rifiuto da parte di quest’ultimo di pagare o accettare il titolo di pagamento.
Ogni mese gli ufficiali trasmettono alla Camera di Commercio l’elenco delle persone protestate nel mese precedente e la Camera di Commercio inserisce questi nominativi nel Registro Informatico dei Protesti entro 10 giorni dalla trasmissione dell’elenco. Il protestato resta iscritto in questo Registro per 5 anni. Se però il protestato paga il suo debito e non è nuovamente protestato, ha diritto, dopo un anno, alla riabilitazione. La riabilitazione del protestato va richiesta al presidente del tribunale competente. Una volta che il protestato è stato riabilitato, può richiedere la cancellazione dal Registro Informatico dei Protesti della Camera di Commercio.

Prestiti a Protestati

I protestati possono ottenere comunque dei prestiti grazie alla Cessione del Quinto o alla Delega di Pagamento.
Con la cessione del quinto dello stipendio (20% dello stipendio netto mensile) il protestato può ottenere il prestito in quanto la garanzia per la banca o società finanziaria che emette il prestito è data dal fatto che le rate vengono trattenute direttamente sulla busta paga.
Il protestato può ottenere anche un Prestito con Delega di Pagamento. Il funzionamento è lo stesso della cessione del quinto, ma si può richiedere fino al 40% dello stipendio netto mensile.

Sono rari i casi in cui le società offrano prestiti a protestati senza garante, senza busta paga o senza la cessione del quinto dello stipendo.