Cosa succede quando non si pagano le rate del prestito?
Sapere cosa succede quando non si paga una o più rate del prestito che ci è stato concesso è molto importante e utile per non incorrere in situazioni che possono essere complesse da gestire. Esaminiamo qui, a titolo informativo, quali conseguenze è bene conoscere in anticipo, nel caso in cui si ritardi il pagamento o non si paghino una o più rate del prestito.
Ecco le principali conseguenze del mancato pagamento delle rate:
- Riscossione coattiva (messa in atto dal finanziatore/creditore) sotto forma di solleciti formali, ricorso all’autorità giudiziaria, decreto ingiuntivo etcc.
- Spese interessi di mora previsti dal contratto stipulato.
- Richiesta di immediato rimborso totale del prestito per risoluzione del contratto da parte della finanziaria, secondo le condizioni stabilite dal contratto stesso.
- Possibile iscrizione alle banche dati rischi (CRIF, EXPEDIAN, CTC, etc), con eventuale rifiuto di poter accedere a un prestito ulteriore per il consumatore (cattivo pagatore).
Novità del Decreto Legge 141/10 in caso di ritardato o mancato pagamento rate prestito
Ecco alcune novità introdotte con la riforma del credito al consumo (Decreto Legge 141 del 2010):
- • Il consumatore, nel caso in cui venga iscritto alle banche dati perché non ha pagato o ha ritardato il pagamento delle rate del prestito, o perché precedentemente già iscritto alle banche dati rischi, in base a quanto stabilito dal decreto legge della Riforma del credito al consumo, all’articolo 125 “Banche dati” commi da 1 a 5, deve essere informato (comma 3) preventivamente la prima volta che il finanziatore segnali a una banca dati le informazioni negative previste dalla relativa disciplina. L’informativa è resa unitamente all’invio di solleciti, altre comunicazioni, o in via autonoma.
- Il finanziatore assicura che le informazioni comunicate alle banche dati siano esatte e aggiornate. In caso di errore rettifica prontamente i dati errati (comma 4).Inoltre il finanziatore deve informare il consumatore sugli effetti che le informazioni negative registrate a suo nome in una banca dati possono avere sulla sua capacità di accedere al credito (comma 5).
Cosa succede al consumatore (debitore) che non paga le rate del prestito
Ecco quindi, in sintesi, cosa può succedere quando non si pagano le rate del prestito o finanziamento:
- Maggiorazione interessi dovuti e mora (anche per una sola rata non pagata)
- Rischio inserimento nella lista cattivi pagatori e successivamente segnalazione a Centrale Rischi (dopo 15 giorni dal “preavviso di iscrizione” da parte dell’istituto di credito per ritardo di pagamento rata)
- In caso di mancato pagamento la banca è autorizzata a recedere unilateralmente dal contratto, e a imporre al cliente il pagamento di tutte le spese bancarie e di protesto e anche di tutti gli oneri che l’istituto di credito ha dovuto sostenere per il recupero delle somme dovute, oltre ad una possibile penale.
Quando si ritiene di essere in un periodo difficile e con possibile probabilità di non essere in grado di pagare regolarmente anche una sola rata del prestito nei tempi stabiliti contrattualmente, si deve prendere subito contatto con la banca o con l’intermediario finanziario per trovare soluzioni alternative personalizzabili e flessibili. Le banche possono proporre modalità di restituzione rateale capaci di assecondare le esigenze di molti clienti, come la possibilità di saltare una rata, variare l’importo della stessa, allungare o accorciare il piano di rientro a seconda dell’operazione.