TAN, TAEG e TEG nei Prestiti

Tan, Taeg e Teg nei Prestiti e Finanziamenti

Tan, Taeg e Teg

Tutte le volte che si richiede un prestito è bene leggere con attenzione il contratto ed analizzare il valore di TAN, TAEG e TEG associati al prestito. Il costo di un finanziamento o prestito è infatti influenzato da questi parametri.

Per tutelare maggiormente il consumatore, il Testo Unico Bancario ha infatti stabilito, in materia di trasparenza nei contratti di credito al consumo, che ci sia l’obbligo da parte della società finanziatrice di dichiarare sempre in modo chiaro i tassi TAN e TAEG associati al prestito.

Ma cosa sono il tan, il taeg ed il teg di un finanziamento?
Indice:
TAEG
TAN
TEG

Definizione e significato

TAEG

Il TAEG è il Tasso Annuo Effettivo Globale ed indica il costo effettivo dell’operazione di prestito, compresi gli interessi e tutte le spese (spese di istruttoria, spese di revisione del prestito, spese di apertura e chiusura della pratica di finanziamento, spese di riscossione dei rimborsi e di incasso delle rate, spese di assicurazione o garanzia se presenti e tutte le altre spese connesse con l’operazione di finanziamento).
Si precisa però che non rientrano nel TAEG i bolli statali, le tasse e le assicurazioni non obbligatorie.
Il TAEG viene chiamato anche ISC (Indicatore Sintetico di Costo).
È obbligatorio per legge, che il TAEG sia indicato nel contratto. Questo perché attraverso il TAEG il cliente deve poter confrontare il costo complessivo delle varie proposte di finanziamento.

TAN

Il TAN è il Tasso Annuo Nominale, che però non tiene conto non tiene delle spese e delle commissioni collegate all’operazione di finanziamento.

TEG

Il TEG è il Tasso Effettivo Globale indica gli oneri finanziari, comprese le commissioni e le spese complessive collegate al finanziamento, tranne quelle relative all’assicurazione del contratto e alle tasse. Viene espresso in percentuale su base annua.

Alla luce di queste definizioni, va da sé che per valutare la convenienza o meno di un prestito o di un finanziamento non bisogna quindi basarsi sul tasso annuo nominale (TAN), ma occorre considerare anche tutti gli altri oneri che incidono sul finanziamento (spese di assicurazione e di garanzia, istruttoria, spese per la riscossione delle rate, e così via). Per questo motivo bisogna basarsi sul TAEG, che deve essere sempre indicato nelle offerte promozionali, insieme al periodo di validità delle condizioni proposte. È infatti il TAEG ad indicare il tasso di interesse effettivo di un’operazione di finanziamento.

Formula di calcolo ed Esempio

È possibile trovare le formule per calcolare TAN, TEG, TAE e TAEG ed alcuni esempi pratici nei libri di matematica finanziaria.
Riportiamo un utile approfondimento:
pagina 61 della dispensa con gli essercizi svolti di Matematica Finanziaria (a.a. 2007-2008) dell’Università di Pisa