Che Cosa è il Modulo SECCI o IEBCC?
Si tratta di un modello informativo pre-contrattuale, introdotto con la riforma del credito al consumo, che il finanziatore deve fornire al consumatore che richiede un preventivo di prestito.
Il decreto legislativo n.141 del 13 agosto 2010 (in vigore dal 1 giugno 2011), ha recepito ed attuato la direttiva comunitaria 2008/48/CE relativa ai contratti di credito ai consumatori, disciplinando nuove regole e disposizioni di trasparenza in merito ai contratti ed ai soggetti operanti nel settore finanziario, agli agenti in attività finanziaria e ai mediatori creditizi.
La normativa ha eliminato, in via definitiva, per le sole operazioni di credito ai consumatori, i seguenti strumenti di trasparenza:
1) il documento contenente i “principali diritti del cliente”
2) il “foglio informativo” dell’operazione di credito offerta;
3) il “documento di sintesi” delle principali condizioni applicate.
In sostituzione di tali documenti è stato introdotto il Modulo SECCI (acronimo di “Standard European Consumer Credit Information”), denominato anche IEBCC (Informazioni Europee di Base per il Credito ai Consumatori).
Le sigle IEBCC o SECCI stanno per gli acronimi in lingua italiana (Informazioni Europee di Base per il Credito ai Consumatori) e in lingua inglese (Standard European Consumer Credit Information) dello stesso modulo o documento. Sono quindi sinonimi.
Quali informazioni deve contenere il Modulo IEBCC o SECCI?
Il Modulo di fatto è un unico documento che deve contenere le informazioni che erano presenti nei documenti eliminati dalla nuova normativa del credito al consumo e relative ai principali diritti del cliente che stipula un contratto di credito, al foglio informativo del prodotto finanziario/prestito e al documento di sintesi. La struttura del Modello SECCI deve essere formalizzata proprio rispettando le regole dello standard europeo denominato “Informazioni Europee di Base per il Credito ai Consumatori”.
Elenco dei Contenuti informativi secondo standard Modulo SECCI o IEBCC
La struttura con i contenuti che devono essere presenti in un modulo IEBCC è qui elencata, ma è anche scaricabile sul sito ufficiale della Banca d’Italia (vedi link in fondo alla pagina).
1. Identità e contatti del finanziatore / intermediario del credito
2. Caratteristiche principali del prodotto di credito: importo totale del credito, condizioni di prelievo, durata del contratto di credito, rate ed eventuale loro ordine di imputazione, importo totale dovuto al consumatore, indicazione del bene o servizio in caso di credito finalizzato alla vendita di un bene o alla prestazione di uno specifico servizio, prezzo in contanti, garanzie.
3. Costi del credito:
– tasso di interesse o (se applicabile) tassi di interesse diversi che si applicano al contratto di credito;
– Tasso annuo effettivo globale (TAEG), che permette al consumatore di confrontare le varie offerte di prestito.
– Indicare se per ottenere il credito o per ottenerlo alle condizioni contrattuali offerte è obbligatorio sottoscrivere un’assicurazione che garantisca il credito e/o un altro contratto per un servizio accessorio
3.1 Costi connessi (se applicabili)
– Spese di gestione del conto sul quale registrare i rimborsi e i prelievi, se aprire il conto è obbligatorio per contratto
– Costi per utilizzare uno specifico strumento di pagamento, ad esempio una carta di credito
– Eventuali altri costi derivanti dal contratto di credito
– Condizioni in presenza delle quali i costi relativi al contratto di credito possono essere modificati
– Spese notarili
– Costi in caso di ritardo nel pagamento
4. Altri importanti aspetti legali
– Diritto di recesso
– Rimborso anticipato
– Consultazione di una banca dati
– Diritto a ricevere una copia del contratto
– Periodo di validità dell’offerta
5. Informazioni supplementari in caso di commercializzazione a distanza di servizi finanziari
A) finanziatore / rappresentante del finanziatore in Italia (indirizzo, recapiti, sito web, iscrizione albo ecc.), autorità di controllo
B) Contratto di credito: lingua, istruzioni per esercitare il diritto di recesso, indicando anche i tempi per l’esercizio del diritto, l’indirizzo cui inviare la comunicazione del recesso, le conseguenze che derivano dal mancato esercizio del diritto di recesso, Legge applicabile al contratto di credito e/o foro competente
C) Reclami e ricorsi: Strumenti di tutela stragiudiziale e modalità per accedervi; Indicare che il consumatore può rivolgersi all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF) e precisare come accedervi.
Indicare se il consumatore può ricorrere ad altri strumenti di tutela stragiudiziale, precisando quali sono e come accedervi.
Il Modello IEBCC è obbligatorio?
Sì, il documento informativo precontrattuale è obbligatorio dal 1 giugno 2011 per effetto delle nuove disposizioni di Banca d’Italia sulla trasparenza (decreto legislativo n.141/2010) in adempimento della direttiva comunitaria 2008/48/CE, che il finanziatore deve fornire al consumatore prima che sia vincolato da un contratto di credito o da una proposta irrevocabile.
Modello SECCI Banca d’Italia
Ecco il fac simile di un modulo SECCI per il credito al consumo pubblicato sul sito della Banca d’Italia in formato pdf: http://www.bancaditalia.it/